giovedì 11 novembre 2010

www.psyi.it


E' nato finalmente il sito di Psy:i, che inaugura lo Studio di Psicoterapia Cognitiva Integrata.
Gli studi evidence based circa l'efficacia della terapia cognitiva hanno evidenziato quanto possa essere utile integrare la terapia cognitiva ad altri approcci quali la terapia familiare e la terapia psicoanalitica. Molti infatti, sono i Centri per la cura dei DCA dove viene utilizzato un approccio multidisciplinare e multiprofessionale. Il modello di Hanotrim, basato sulla famiglia, focalizzato sui genitori, coniuga la psicoeducazione multifamiliare con la terapia psicoanalitica o familiare.
Attualmente la terapia cognitiva standard si apre a nuovi interventi terapeutici quali la Schema Therapy, la ACT e infine, sostenuta da recenti studi nel campo delle neuroscienze la Meditazione di Consapevolezza o Mindfulness quale utile approccio per la regolazione delle emozioni nei DCA.
Psy:i dunque si propone come spazio di cura ma anche di studio e ricerca circa i nuovi interventi terapeutici integrati alla terapia cognitivo comportamentale.
Vengono infatti proposti laboratori di Mindfulness secondo i protocolli MBCT e MBSR per i DCA, i Disturbi d'Ansia e Attacchi di Panico, il superamento del Disturbo Post Traumatico da Stress.
info: si.perrone@gmail.com
www.psyi.it

mercoledì 1 settembre 2010

Mindfulness

da http://www.istitutobeck.it/Mindfulness/Mindfulness.htm

Mindfulness è la traduzione in inglese della parola Sati in lingua Pali, che significa “attenzione consapevole” o “attenzione nuda”.

Secondo la definizione di Jon Kabat-Zinn, Mindfulness significa “porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” (1994, p. 63).

Mindfulness è auto-esplorazione e trasformazione. Permette di assaporare nuovi modi di conoscere e nuovi modi di essere, ascoltando più attentamente la propria personale esperienza, momento dopo momento.

Mindfulness
è lo specchio del pensiero. Riflette soltanto che cosa sta accadendo realmente, senza polarizzazioni.

Mindfulness è osservazione non giudicante. È quella capacità della mente di osservare le cose così come sono, senza critiche o giudizi.

Mindfulness è consapevolezza non concettuale. È la capacità di “prendere coscienza e vivere in armonia con se stessi e il mondo intero. Comporta l’autoindagine, la messa in discussione della nostra visione del mondo, della posizione che vi occupiamo, e l’apprezzamento della pienezza di ciascun momento della nostra esistenza. Soprattutto, riguarda il mantenimento del contatto con la realtà” (Kabat-Zinn, 1997, p. 15).
Mindfulness consiste nella pratica della meditazione, la cui essenza è prestare attenzione al momento presente, alla propria esperienza, in un stato di autentica calma non reattiva.

La meditazione non è una pratica facile e non è passiva: richiede tempo, energia, determinazione, fermezza e disciplina

Kabat-Zinn suggerisce che il modo più facile ed efficace per iniziare la pratica di meditazione è quello di osservare il respiro, concentrare su di esso la nostra attenzione e vedere che cosa succede mentre cerchiamo di conservarla.
Indipendentemente dalle regioni corporee in cui si contestualizza il respiro, l’idea fondamentale è mantenere la consapevolezza delle sensazioni che accompagnano il respiro in quel particolare punto del corpo (narici, petto o pancia), momento dopo momento.

In questo modo, si allena la mente ad essere più stabile e meno reattiva, e nello stesso tempo si impara ad accettare e coltivare ogni istante così come viene, accrescendo la propria capacità naturale di concentrazione.